fonte su facebook:
https://www.facebook.com/groups/1512092548834857/permalink/2343359922374778/
fonte Corvelva:
https://www.corvelva.it/it/speciali-corvelva/comunicati/ddl-770-disposizioni-in-materia-di-prevenzione-vaccinale.html
fonte legislativa:
http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/50461.htm
Nota Bene:
Il testo di legge (in studio sui vaccini) è al link seguente:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01074419.pdf
dunque in merito all'accertamento se sia rivolto (il testo di legge) "erga omnes", e cioé verso tutti gli italiani o solo ad un sotto insieme degli italiani, va evidenziato il seguente passaggio:
ciò può essere desunto dalla pagina 2 del link precedente che riportiamo qui di seguito in formato fotografico:
Dunque si evince -dal testo qui sopra-
cito:
"
Il decreto-legge 7 giugno 2017, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2017, n.119,recante «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci», ha stabilito all’articolo 1,commi 1 e 1-bis, che
per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati sono obligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, le vaccinazioni: anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.
"
Siamo quindi nello scenario per cui "La Legge NON è uguale per tutti" ma viene applicata solo come dettato verso "soggetti discriminati per età".
Infatti come si legge nel seguente articolo:
Medici e sanitari dicono “NO” all’obbligo vaccinale
https://www.liberascelta.org/medici-sanitari-contro-obbligo-vaccinale/
in base a che ragionamento?
cito:
Qualora il Ministero della Salute avesse esteso la proposta di vaccini obbligatori agli operatori sanitari, questi si sarebbero opposti con tenacia. Così avviene in Emilia Romagna, dove i sindacati della sanità, primi fra tutti quelli dei medici, si rifiutano di siglare accordi con la Regione che vorrebbe imporre la vaccinazione a tutti gli addetti ai lavori.
Cosa pensano i medici sull’introduzione di obblighi vaccinali nel loro settore?
Per loro la vaccinazione dev’essere una “scelta individuale, imporla è un errore“. Così come viene proposta dalla Regione, con carattere obbligatorio, dicono: “…è un provvedimento coercitivo“, “viene meno l’autodeterminazione sancita dalla Costituzione“, o ancora: “…come si può avallare un documento che ha aspetti punitivi?“. Queste le dichiarazioni, in barba a quanto sostenuto finora sull’obbligo vaccinale pediatrico che, probabilmente, non riguardandoli direttamente, non destava preoccupazioni. Si stenta a credere siano le stesse persone che hanno privato di ogni margine decisionale le famiglie italiane.