Escobar: Why The US Needs This War In Gaza
(Escobar: perché gli Stati Uniti hanno bisogno di questa guerra a Gaza)
fonte:
https://www.zerohedge.com/geopolitical/escobar-why-us-needs-war-gaza
cito:
Il Sud globale si aspettava l'alba di una nuova realtà araba.
Dopo tutto, le strade arabe - anche se represse nelle loro nazioni d'origine - hanno pulsato con proteste che esprimevano una rabbia feroce contro il massacro di massa dei palestinesi nella Striscia di Gaza da parte di Israele.
I leader arabi sono stati costretti a prendere qualche provvedimento, oltre alla sospensione di alcune ambasciate con Israele, e hanno convocato un vertice speciale dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) per discutere della guerra israeliana in corso contro i bambini palestinesi.
I rappresentanti di 57 Stati musulmani si sono riuniti a Riyadh l'11 novembre per sferrare un colpo serio e concreto contro chi pratica e favorisce il genocidio. Ma alla fine non è stato offerto nulla, nemmeno un po' di conforto.
La dichiarazione finale dell'OIC rimarrà per sempre nel Palazzo dorato della vigliaccheria. I punti salienti del pacchiano spettacolo retorico: ci opponiamo all'"autodifesa" di Israele; condanniamo l'attacco a Gaza; chiediamo (a chi?) di non vendere armi a Israele; chiediamo al canguro CPI di "indagare" sui crimini di guerra; chiediamo una risoluzione delle Nazioni Unite che condanni Israele.
Per la cronaca, questo è il meglio che 57 Paesi a maggioranza musulmana sono riusciti a fare in risposta a questo genocidio del XXI secolo.
La storia, anche se scritta dai vincitori, tende a non perdonare i codardi.
I primi quattro codardi, in questo caso, sono l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein e il Marocco - questi ultimi tre hanno normalizzato le relazioni con Israele sotto la pesante mano degli Stati Uniti nel 2020. Sono loro che hanno costantemente bloccato l'adozione di misure serie al vertice dell'OCI, come la bozza di proposta algerina per il divieto di esportazione di petrolio a Israele e il divieto di utilizzare lo spazio aereo arabo per consegnare armi allo Stato di occupazione.
Anche l'Egitto e la Giordania - vassalli arabi di lunga data - non si sono impegnati, così come il Sudan, che è nel mezzo di una guerra civile. La Turchia, sotto il sultano Recep Tayyip Erdogan, ha dimostrato ancora una volta di essere tutta chiacchiere e niente fatti; una parodia neo-ottomana del texano "tutto cappello, niente bestiame".
(continua)
https://www.zerohedge.com/geopolitical/escobar-why-us-needs-war-gaza